Recensioni Film – Black Box di Emmanuel Osei-Kuffour
“Black Box” di Emmanuel Osei-Kuffour è il nuovo film thriller–horror per la serie Welcome to Blumhouse su Amazon Prime Video e recensito oggi da LetteraturaHorror.it
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Black Box, tradotto in italiano con il nome di Ritrova te stesso, è il nuovo film horror del regista Emmanuel Osei-Kuffour, prima uscita della serie Welcome to Blumhouse prodotta, appunto, dalla casa di Jason Blum e rilasciata sulla piattaforma Amazon Prime Video.
UN VIAGGIO NELLE MENTE UMANA – Iniziamo subito con l’ammettere che il nostro giudizio è più che positivo e, ancora una volta, la Blumhouse si conferma una casa di produzione di primissimo livello, soprattutto per quanto riguarda il mondo dell’horror.
Il film è un viaggio introspettivo nella mente umana e vuole farci conoscere tutti i passaggi che regolano la memoria e il funzionamento della nostra mente, il tutto in chiave horror, ovviamente.
LA REGIA – Ossei-Kuffour si dimostra una regista preparato e in linea con le aspettative che un film prodotto da Jason Blum suscita in tutti noi. La trama forse non è originalissima e l’argomento della perdita della memoria e dello sforzo nel recuperarla è stato spesso trattato, ma Ossei-Kuffour lo fa da un’altra angolazione, un’angolazione sorprendente e ben organizzata e dimostra di padroneggiare appieno il linguaggio horror e fantascientifico.
Siamo sicuri che sentiremo ancora molto parlare di questo regista in futuro.
IL CAST – Unica pecca, forse, le recitazioni, non tutti gli attori sembrano essere a proprio agio nel personaggio che rappresentano sebbene, comunque, il risultato corale sia più che soddisfacente.
Vorremmo tanti continuare a parlare di questo film, ma la paura di spoilerare è tanta e non crediamo sia giusto, ma vi consigliamo di vederlo e di farci sapere le vostre opinioni.
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