Paura nella città dei rabbiosi, recensione dell’horror di Alessandro Falanga
Pronti per una zombie novel tutta italiana? Lasciatevi trasportare dall'autore in un incredibile vortice di orrore e umanità.

Paura nella città dei rabbiosi recensione del nuovo romanzo horror di Alessandro Falanga edito da Pav Edizioni. Acquista qui Paura nella città dei rabbiosi.
Nei giorni scorsi vi abbiamo presentato in questa news la nuova uscita horror di Pav Edizioni. Stiamo parlando del romanzo Paura nella città dei rabbiosi a firma di Alessandro Falanga, una zombie novel tutta italiana.
Quella che segue è la recensione no spoiler di Paura nella città dei rabbiosi di Alessandro Falanga.
LA SINOSSI
Un ignoto agente patogeno che sconvolge la tranquilla routine della città di Potenza, trasformando gli abitanti in esseri rabbiosi, dagli occhi rosso sangue, dediti alla violenza. Tra i sopravvissuti c’è Luca, impiegato di ritorno da Milano per far visita ai genitori, che è obbligato a ridisegnare la propria quotidianità dopo la catastrofe che ha travolto il territorio. Durante una spedizione diurna, dettata dalla necessità di recuperare viveri per le successive giornate, il suo cammino si incrocia con quello di Speranza, una bambina in fuga da un’orda di infetti il cui passato è avvolto nel mistero. L’incontro cambierà l’esistenza di entrambi e andrà a incidere sulla realtà che i due si trovano a vivere.
Questa nuova pubblicazione, la quarta nella carriera letteraria dell’autore, si pone come spartiacque tanto nell’ambientazione, divenendo il primo horror zombie ambientato in Basilicata, quanto nella visione di un genere che sempre più tende a far riflettere il lettore, invitandolo ad andare oltre la semplice concezione horroristica.
PAURA NELLA CITTÀ DEI RABBIOSI – LA RECENSIONE
I romanzi horror in generale, e più specificatamente le zombie novel, da sempre sono critiche ed esagerazioni delle aberrazioni sociali del tempo in cui sono stati scritti. Non difetta di questa caratteristica neanche il nuovo romanzo di Alessandro Falanga che riesce a concentrare in meno di 100 pagine un’apocalissi tutta italiana.
Il termine apocalissi è più che azzeccato per definire la deriva in cui il nostro paese sembra ormai avviarsi senza possibilità di scampo. Falanga nella sua novella rispecchia pienamente questo decadimento sociale. Tutte le storture come intolleranza, individualità, egoismo esasperato, menefreghismo, poco rispetto del prossimo, totale mancanza di empatia e di supporto al prossimo in difficoltà o bisognoso, trovano casa in maniera estremizzata (ma neanche troppo) in un contesto apocalittico e di epidemia zombie.
A colpirci è stata anche la costruzione dei personaggi davvero ben fatta dall’autore che è riuscito a ricostruire uno scenario e delle ambientazioni davvero interessanti.
Noi vi consigliamo questo libro per una riflessione sul mondo in cui viviamo e sulla società che abbiamo costruito. Queste riflessioni non guastano mai.
Un libro che va oltre l’horror, il lettore alla fine si pone domande e risposte che vanno oltre la libera interpretazione.