Racconto vincitore di Halloween all’Italiana 2023 – Speciale La Domenica Horror
Speciale della rubrica La Domenica Horror con il racconto vincitore della 11^ edizione del contest per racconti horror a tema Halloween

Racconto vincitore di Halloween all’Italiana 2023: “La Danza Macabra di Halloween” di Ivo Gazzarrini. Scaricalo in pdf
La redazione di LetteraturaHorror.it ha scelto il racconto horror tra gli oltre 300 pervenuti in redazione per il contest Halloween all’Italiana 2023.
Come sempre è possibile leggere un’anteprima del racconto e, poi, scaricarlo in formato pdf a titolo totalmente gratuito.
La Danza Macabra di Halloween di Ivo Gazzarrini è inserito all’interno della raccolta di racconti Halloween all’Italiana 2023 comprendente i migliori 81 racconti presentati al contest. Il racconto è stato premiato per la sua originalità, freschezza e intensità con cui la giovanissima autrice è riuscita a condensare, in poche pagine, una storia davvero interessante.
La cover del racconto è a firma del bravissimo Lorenzo Ranucci. Il progetto grafico è risultato il più votato sui nostri social network nonché vincitore del contest per illustrazioni.
RACCONTO VINCITORE DI HALLOWEEN ALL’ITALIANA 2023: LA DANZA MACABRA DI HALLOWEEN di IVO GAZZARRINI
La notte di Halloween gettava un velo sinistro sull’antico villaggio, facendo sembrare ogni ombra più minacciosa di quanto non fosse in realtà. I vicoli stretti erano avvolti da un silenzio inquietante, rotto solo dai passi affrettati della giovane ragazza che li percorreva freneticamente. Il suono dei suoi stivali scricchiolanti sulle vecchie pietre era la sua unica compagnia in quella notte buia e spettrale.
Dietro di lei, quattro ragazzi mascherati, con volti nascosti dietro maschere paurose intagliate a mano, la inseguivano con determinazione. Le loro risate riecheggiavano per le stradine, un suono distorto e minaccioso.
“Ferma! Ci divertiremo, te lo prometto!” gridò uno di loro, la voce tagliente come una lama nella notte. Ma la ragazza non poteva permettersi di fermarsi, non con il terrore che le strisciava nelle vene e il cuore che batteva così forte da sembrare un tamburo funebre.
Correndo senza sosta, la giovane si chiese come fosse finita in quella situazione. Aveva solo cercato di divertirsi, unendosi alla festa di Halloween nel villaggio, indossando un costume elaborato e mettendosi il trucco, per nascondere il volto. Aveva riso, ballato e bevuto mischiandosi alla folla, ma ora quel divertimento sembrava un lontano ricordo. La sua mente era offuscata dal terrore, aveva perso l’orientamento e ogni strada che percorreva, sembrava portarla sempre più in profondità nell’oscurità del villaggio.
Le risate dei ragazzi si fecero sempre più vicine, e lei poteva sentire il loro respiro affannato. Ogni tanto, il chiarore delle lanterne intorno alle loro maschere rivelava occhi assetati di malevolenza. Avevano preso gusto alla caccia, e non sembravano avere intenzione di fermarsi.
Mentre continuava a correre attraverso i vicoli bui, sperava di trovare una via di fuga, un luogo dove potesse sfuggire alle grinfie dei suoi inseguitori mascherati. La notte di Halloween, che una volta aveva associato al divertimento e al mistero, si era trasformata in un incubo da cui non poteva fuggire. Adesso si sentiva così impaurita.
La ragazza continuò a fuggire, il cuore batteva così forte che sembrava stesse per scoppiarle nel petto. I vicoli si trasformavano in un labirinto oscuro, ma non c’era tempo per la paura. Ogni passo contava, ogni decisione era una lotta tra la vita e la morte. Decise che doveva ritrovare la sua casa, dove avrebbe potuto far fronte al pericolo. E poi, in un momento di disperazione, vide la sagoma dei muri del cimitero abbandonato emergere dall’oscurità.
Senza esitazione, si addentrò fra le lapidi, il terreno irregolare e le pietre tombali rovinate rallentarono la sua corsa, ma non poteva permettersi di fermarsi. Continuò a correre fino a raggiungere il muro di cinta del cimitero. Si girò verso i quattro ragazzi, il suo volto era illuminato dalla luna pallida, ma i suoi occhi brillavano di un’intensa determinazione. Mentre i ragazzi si avvicinavano gridando insulti e minacce, uno di loro dichiarò con fierezza, “Adesso non puoi più fuggire, sei in trappola!”
“Adesso ci divertiremo!” esclamò un altro. Continua a leggere il racconto "La Danza Macabra di Halloween" di Ivo Gazzarrini