Five Nights at Freddy’s, recensione del nuovo horror Blumhouse

Five Nights at Freddy’s recensione del nuovo film horror diretto da Emma Tammi e prodotto da Blumhouse, ispirato al videogame FNAF. In anteprima il 31 ottobre e poi dal 2 novembre solo al cinema.

Proprio ieri vi abbiamo presentato un novo film horror prodotto da Blumhouse e distribuito da Universal Pictures in anteprima la notte di Halloween il 31 ottobre e poi dal 2 novembre solo al cinema. La pellicola di cui stiamo parlando è Five Nights at Freddy’s, film diretto da Emma Tammi e ispirato al videogioco campione di incassi FNAF.

Quella che segue è la recensione in anteprima no spoiler di Five Nights at Freddy’s.

LA TRAMA

Riuscirete a sopravvivere per cinque notti? Il terrificante fenomeno dei videogiochi horror diventa un evento cinematografico da brivido: Blumhouse – la casa produttrice di M3GAN, The Black Phone e The Invisible Man– porta Five Nights at Freddy’s sul grande schermo. Il film segue una guardia giurata tormentata che inizia a lavorare al Freddy Fazbear’s Pizza. Mentre trascorre la sua prima notte di lavoro, si rende conto che il turno di notte da Freddy’s non sarà così facile da superare.

FIVE NIGHTS AT FREDDY’S – LA RECENSIONE

Una vera bella sorpresa. Finalmente qualcosa di interessante e innovativo nel mondo dell’horror. Sebbene l’utilizzo degli animatronici non sia certo una novità nel mondo del cinema, c’è da dire che l’abbinamento con una storia che regge (e regge molto bene) e i pupazzi animatronici veri e bellissimi creati dal Jim Henson’s Creature Shop fanno un effetto incredibile. Inoltre sono stati pochissimi gli effetti speciali al computer utilizzati in fase di post produzione e, la cosa, è comunque un merito a favore di un film che fa della storia e della filosofia su cui fonda il punto di forza.

D’altra parte quando c’è di mezzo la Blumhouse c’è da aspettarsi tanta qualità.

Five Nights at Freddy’s è il nostro film di Halloween 2023.