La città della paura indicibile di Jean Ray
Scopri con noi il romanzo tra il thriller e l'horror dell'autore belga di inizio '900, un grande classico edito da Alcatraz Edizioni

La città della paura indicibile di Jean Ray è il grande classico tra horror e poliziesco edito da Alcatraz Edizioni. Il volume è disponibile esclusivamente in formato cartaceo.
La casa editrice Alcatraz Edizioni ci propone per questo mese di aprile la riproposizione di un grandissimo classico tra horror e thriller. Stiamo parlando de La città della paura indicibile, romanzo scritto a firma dell’autore belga di fine ‘800 – inizio ‘900 Jean Ray.
Il libro consta in 216 pagine ed è disponibile esclusivamente in formato cartaceo al costo di 13,30€.
LA CITTÀ DELLA PAURA INDICIBILE – LA SINOSSI
Ingersham è un placido, piccolo borgo della profonda Inghilterra. In questo paese le giornate si impilano come posta inevasa e i cittadini passano le loro grigie esistenze regolate dallo scandire delle ore. Ma con l’arrivo del pensionato Sidney Terence Triggs, veterano della polizia londinese, questo luogo calmo e tranquillo si trasforma all’improvviso in una città dominata da una paura ancestrale.
Gli abitanti iniziano a morire uno dopo l’altro; vittime di una sarabanda funebre che pare scatenata da mostri scaturiti dalle profondità infernali. Tra manichini mossi da forze demoniache e creature dalla testa di toro che errano per le lande maledette di Ingersham. Sarà compito di Triggs entrare in campo per risolvere il mistero, sfiorando la follia e mettendo in gioco la propria vita.
L’AUTORE
Jean Ray è nato nel 1887 nella cittadina belga di Gand, durante la sua vita ha scritto un notevole numero di racconti e romanzi. Attivo anche nel genere mystery con la fortunata serie dedicata allo Sherlock Holmes americano, il detective Harry Dickson. Ray è, però, diventato una vera istituzione della narrativa fantastica e horror, di cui è considerato uno degli autori principali a livello mondiale; tanto da essere stato definito il Poe belga. Nonostante ciò, Jean Ray è un autore ancora molto poco tradotto in lingua italiana, e la sua vastissima produzione è letteralmente una miniera d’oro ancora in gran parte da esplorare.