Billy Summers, recensione del nuovo thriller di Stephen King
Un thriller introspettivo e intimo, uno Stephen King come non l'avete mai visto.

Billy Summers, recensione del nuovo thriller di Stephen King edito da Sperling & Kupfer. Il libro è disponibile in ebook e cartaceo
Nelle scorse settimane vi avevamo parlato dell’ultima fatica letteraria di Stephen King cose che, quando accade, è sempre un evento. Almeno per noi.
Il romanzo i questione era il thriller dal titolo Billy Summers, uscito negli USA ad Agosto e con (leggero) ritardo anche in Italia grazie ai tipi di Sperling & Kupfer. Oggi abbiamo il piacere di recensire questo romanzo. Come sempre ricordiamo che le nostre recensioni sono 100% no spoiler e, ricordiamo ancora, che sono pareri del tutto personali. Siamo ben lungi dal voler dare un giudizio definitivo e assoluto, ma anzi ci piacerebbe intavolare nei commenti o anche sui nostri social una discussione.
Il libro è disponibile in ebook e cartaceo
LA TRAMA
Billy Summers è un uomo in una stanza e ha una pistola. È un killer su commissione ed è il migliore del settore. Ma porterà a termine il lavoro solo se l’obiettivo è davvero un “cattivo ragazzo”, una cattiva persona, uno che meriterà realmente di non vivere. Billy ora è stanco e vuole uscirne, prima però c’è un ultimo colpo da portare a termine. Billy è tra i migliori cecchini del mondo, un veterano della guerra in Iraq decorato, un Houdini quando si tratta di sparire dopo che il lavoro è finito. Cosa potrebbe andare storto?
BILLY SUMMERS – RECENSIONE
Cosa dire di Billy Summers. Non appena terminato di leggere questo romanzo abbiamo pensato a lungo a come incominciare la recensione, ma a dirla tutta non siamo riusciti a riassumere in due parole ciò che il libro è. Vuoi perché è un romanzo thriller sì, ma pervaso di romanticismo, di amore, di vissuto; vuoi perché ci abbiamo visto al suo interno la presenza delle varie anime dello stesso Stephen King.
BILLY SUMMERS – UN ROMANZO PERSONALE E INTIMO
Mai come questa volta, infatti, il romanzo del Re del brivido ci è sembrato intimo, profondo, personale. Mai come questa volta King ha rappresentato i personaggi protagonisti come la sua anima, la sua essenza, un’essenza divisa, ma che ha un minimo comun denominatore: l’amore. Amore per la scrittura in primis, ma anche per le persone che ogni giorno ci “salvano” nelle piccole e nelle grandi cose. E così che i due personaggi principali, Billy Summers, uno spietato killer della criminalità, e Alice, una ragazza ingenua e maltrattata dalla vita, sono in realtà le due anime presenti nel corpo dello scrittore. Perché? Beh dovremmo spoilerare troppo e non farvi immergere pienamente in questo bel romanzo che merita di essere letto. Quindi lasciamo a voi il piacere della scoperta.
CONCLUSIONI
Alla luce di tutto ciò non impressiona il fatto che il romanzo sia stato scritto in buona parte durante la pandemia da COVID-19 che ormai da quasi due anni ha colpito il mondo. La situazione viene magistralmente riflessa appieno in tutta la storia.
Consigliamo Billy Summers? Assolutamente sì soprattutto se si ha voglia di scoprire uno Stephen King nuovo, diverso. Dopo On Writing, per noi, è il libro più autobiografico che abbia scritto.