Streghe d’Italia, nuova antologia horror
Scopri con noi l'antologia tra horror e folclore edita da Nati Per Scrivere. 14 racconti di 14 autori diversi

Streghe d’Italia è la nuova antologia tra horror e folclore edita da Nati Per Scrivere Edizioni.
Oggi vi segnaliamo un’antologia molto interessante edita da una casa editrice indipendente che si sta facendo conoscere molto bene negli ultimi tempi. Il volume si intitola Streghe d’Italia ed è curata da Alessio Del Debbio.
Il volume è disponibile sia in versione ebook che cartacea. Come sempre noi di LetteraturaHorror.it consigliamo vivamente di dare una possibilità alle pubblicazioni italiane e indipendenti.
STREGHE D’ITALIA – LA SINOSSI
Masche, basure, janare. L’Italia è popolata da numerose comunità di streghe, che in ogni regione, a volte anche in ogni città o paese, assumono caratteristiche proprie. Esperte guaritrici e studiose delle erbe, conoscitrici dei rimedi contro il malocchio o spiriti inquieti destinati a non trovare riposo, sono una presenza ricorrente nel folclore nostrano, che si manifesta in borghi dedicati, piazze in cui venivano condannate e bruciate, cantilene per invocarle o per scacciarle.
In questo libro scoprirete alcune delle loro storie, spaziando lungo la penisola italiana, di oggi e di ieri, in compagnia di donne misteriose e terribili.
Tenete acceso il lume, cari lettori, o le Streghe d’Italia vi faranno perdere la ragione!
GLI AUTORI E I RACCONTI
Il volume “Streghe d’Italia” contiene i racconti: L’anatema della Dragunara, di Giuseppe Gallato; La vecchia del pozzo, di Marco Bertoli; La paglia del demonio, di Miriam Palombi; C’è una certa vecchia di nome Dipsas, di Alessandra Leonardi; Elektita, di Elena Mandolini; Amaranta, di Alessandro Ricci; Matteuccia di Ripabianca, di Daniela Tresconi; Lia, di Laura Rizzoglio; Il gatto nero, di Debora Parisi; Piazza Julia Carta, di Luciana Volante; Tieni acceso il lume, di Francesca Cappelli; Le tre Maddalene, di Micol Fusca; L’arco delle streghe, di Monica Serra; La rificolona, di Alessio Del Debbio.