The Watcher, recensione della nuova serie tv horror true crime di Netflix
Ryan Murphy e Ian Brennan ci riprovano dopo l'ottima serie tv su Dahmer, le premesse sono molto intriganti.

The Watcher recensione della nuova serie tv horror true crime di Ryan Murphy e Ian Brennan in streaming su Netflix dal 13 ottobre.
Nei giorni scorsi vi avevamo presentato la nuova serie tv a firma di Ryan Murphy e Ian Brennan. Il prodotto rilasciato in streaming su Netflix il 13 ottobre si intitola The Watcher e tratta la vera storia dell’Osservatore del New Jersey.
Il padre di American Horror Story, quindi, ci propone nuovamente una serie tv true crime dopo l’ottimo successo di pubblico e critica di Dahmer: Mostro. La serie tv ispirata al mostro di Milwaukee è stata rilasciato sempre su Netflix lo scorso 21 settembre e ha suscitato grande interesse in tutto il mondo.
Quella che segue è la nostra recensione no spoiler che verrà implementata volta per volta poiché in anteprima è stata rilasciata solo il primo episodio. Scelta molto discutibile da parte di Netflix poiché ci da modo di dare un giudizio parziale. Ma al termine della visione globale della serie implementeremo la recensione sottostante.
THE WATCHER – LA TRAMA
Dean (Bobby Cannavale) e Nora Brannock (Naomi Watts) hanno appena acquistato la casa dei sogni nell’idilliaca zona residenziale di Westfield nel New Jersey, ma dopo aver investito tutti i loro risparmi per concludere l’affare si rendono presto conto che il quartiere non è affatto accogliente. Per esempio, ci sono una donna anziana e stravagante di nome Pearl (Mia Farrow) e suo fratello Jasper (Terry Kinney), che si intrufola in casa Brannock e si nasconde nel montacarichi. Poi c’è Karen (Jennifer Coolidge), l’agente immobiliare nonché vecchia conoscenza di Nora, che li fa sentire come se non fossero davvero a casa loro, e i vicini ficcanaso Mitch (Richard Kind) e Mo (Margo Martindale), che sembrano non comprendere il concetto di confine di proprietà. Il loro gelido benvenuto si trasforma rapidamente in un vero e proprio inferno quando iniziano ad arrivare lettere minacciose da parte di di qualcuno che si fa chiamare.
“L’Osservatore” e spaventa a morte i Brannock, mentre i sinistri segreti del quartiere vengono a galla. Dalla storia vera della famigerata casa dell’”Osservatore” nel New Jersey.
THE WATCHER – LA RECENSIONE
Che dire? Non ci si poteva aspettare niente di meno da Ryan Murphy se non un ottimo lavoro. Anche The Watcher conferma la grande visione orrorifica e di mistero, oltre che il modo perfetto di interpretare un avvenimento true crime. Il far sembrare ancora più vera, reale, una storia agghiacciante e assolutamente imprevedibile è una delle caratteristiche che abbiamo scoperto nei prodotti della Murphy Production rilasciati da Netflix.
UNA SERIE CHE POTREBBE ESSERE UNA STAGIONE DI AHS
Come sempre e come è ovvio vengono prese delle “licenze artistiche” dai creatori della serie, ma il tutto risulta veritiero e assolutamente in linea con le aspettative. Il taglio registico è molto simile al prodotto e alla “firma” di American Horror Story, in realtà questa storia sembra uscita proprio da una stagione della fortunata serie horror antologica, se non fosse che, in questo caso, la storia è vera.
THE WATCHER – LA RECENSIONE: CAST TRA LUCI E OMBRE
Qualche pecca, forse, sul cast. Se Naomi Watts e Mia Farrow non le scopriamo certo ora, possiamo dire che da sole riescono a mantenere in piedi una serie non facile. Qualche dubbio, invece, su Bobby Cannavale che ci sembra un po’ troppo “teatrale” e non completamente in linea con il personaggio. Ancora da decifrare, invece, Jennifer Coolidge che continua, però, a essere la “mamma di Stifler” di American Pie anche in un ruolo che dovrebbe essere più particolare. Ma staremo a vedere come evolverà la storia.
Al momento, quindi, ci va di dirvi che la storia ci ha intrigato e che la serie tv merita una chance, staremo a vedere con l’evolvere delle prossime puntate.