Snowpiercer recensione della serie tv Netflix
In vista dell'arrivo della seconda stagione rivivi con la nostra recensione no spoiler la prima parte della serie tv distopica Netflix

Snowpiercer recensione della prima stagione della serie tv distopica e post apocalittica disponibile su Netflix.
Come vi abbiamo già accennato in questa news, dal 26 gennaio 2021 sarà disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix la prima puntata della seconda stagione di Snowpiercer. La serie tv horror distopica post apocalittica rilasciata con un episodio a settimana ogni mercoledì. Inoltre, è notizia di poche ore fa, la serie è stata rinnovata per un’ulteriore terza stagione ma, ovviamente, ancora non si conoscono data di inizio riprese e rilascio. Vi terremo informati anche su Snowpiercer 3.
Oggi, per rinfrescarci la memoria, o per segnalarla a chi non l’ha ancora vista, vi riportiamo la nostra breve recensione senza spoiler.
Ricordiamo che la serie tv è stata creata dagli showrunner Josh Friedman e Graeme Manson e basata sul film del premio Oscar Bong Joon-ho che, a sua volta, si è ispirato alla serie a fumetti francese degli anni ’80 Le Transperceneige creata da Jacques Lob e Jean-Marc Rochette.
TRAMA
In un futuro non troppo lontano il cambiamento climatico causato dall’uomo ha totalmente sconvolto la natura. Il mondo, ora, è ricoperto di ghiaccio e di neve con temperature anche al di sotto dei -170° C. L’uomo per cercare di risolvere il problema del riscaldamento globale ha colpito il nucleo terrestre per raffreddarlo, ma la cosa ha creato solo ulteriori problemi. I pochi umani sopravvissuti sono tutti in viaggio su di un treno composto da 1001 carrozze condotto da una “locomotiva eterna”; lo Snowpiercer creato dal Signor Wilford. Il treno è in continuo movimento per assicurare riscaldamento e fonti di sostentamento, ma anche qui c’è una forte divisione in classi della società a secondo della ricchezza. La prima classe è dell’elite, i più ricchi; la seconda è per le menti e la terza classi è per i lavoratori, operai, manutentori, guardie di sicurezza. Infine, gli ultimi vagoni del treno sono riservati al fondo. Il fondo è dove sono stati relegati gli ultimi, quasi abbandonati a loro stessi. Vi è il Si riuscirà a trovare un equilibrio?
SNOWPIERCER RECENSIONE
Una delle serie distopiche post apocalittiche più interessanti che abbiamo visto negli ultimi tempi. Tutti i servizi di streaming come Netflix e Prime Video o le serie tv tradizionali hanno al loro interno una serie tv che affronti in un modo o nell’altro la fine del mondo da noi conosciuto; in una sola parola l’Apocalisse. Nessuna serie tv, però, fino a ora, ci ha entusiasmato come questa.
UN PRODOTTO BEN RIUSCITO
Snowpiercer ha tutto al suo interno, tanto che difficilmente si riesce a classificarla in un genere ben delineato. La prima stagione è stato un concentrato di thriller (efferato) e azione che poggiava su di un fondo fantascientifico con atmosfere horror, a tratti steampunk. Nel mare magnum del successo del filone post apocalittico, quindi, questo prodotto ha realmente trovato un suo perché, una sua ragione d’essere.
Certo non ci troviamo dinanzi a un capolavoro, per carità, ma la serie tv si fa vedere e ci lascia sempre sul filo della tensione, regalandoci momenti di pura suspance e anche terrore, in un tourbillon di sentimenti contrastanti. La sceneggiatura è molto ben curata e niente è lasciato al caso. Bellissime le ambientazioni e le scenografie, curate nei minimi particolari e dettagli.
Non riusciamo a ravvedere grossi difetti nella stagione 1 di Snowpiercer, non vi sono buchi di trama, né cose troppo assurde. Molto bravi quasi tutti gli attori, chiaramente a proprio agio con il personaggio interpretato.
SNOWPIERCER RECENSIONE: CONCLUSIONI
In conclusione consigliamo di vedere la prima stagione di questa serie tv poiché siamo sicuri che ne rimarrete ben impressionati anche voi; in attesa del 26 gennaio quando arriverà Snowpiercer 2 che si preannuncia entusiasmante come la prima.