Rubrica – “La Libreria d’Annata”: Visioni della Notte


NIGHT VISIONS
Night Visions è il titolo americano sotto il quale è conosciuto un ciclo di antologie horror avente la particolarità di presentare, di volta in volta, opere di soli tre autori, i quali possono proporsi con più racconti o con un romanzo breve.
Questo Visioni della notte, curato dal veterano Douglas Winter, è finora l’unico volume della serie, il quinto, ad essere stato pubblicato in Italia, e non a caso: uno degli autori è infatti Stephen King, e l’editore fiorentino Salani non poteva certo lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione.
Il Re del Brivido è presente con tre racconti: I Reploidi, omaggio non riuscitissimo a certa fantascienza cinematografica degli anni Cinquanta; Scarpe da tennis, che racconta le sinistre conseguenze di un’infestazione spettrale in un gabinetto pubblico (!); e Dedica, storia di stregoneria pervasa da un erotismo sporco, decadente, volutamente trattato da King con l’intento di non essere considerato dal lettore incauto come una sorta di “buon vecchio zio Stevie”, autore di storielle spaventose ma tutto sommato innocue, alla portata di grandi e bambini. La protagonista di questo racconto (il più intenso dei tre, inserito poi – come anche Scarpe da tennis – nell’antologia Incubi & Deliri, in diversa traduzione italiana) è il prototipo del personaggio che poi sarebbe diventato Dolores Claiborne.
King, fedele al proprio nome, tutto sommato non delude; ma il secondo autore, Dan Simmons, in questo caso sicuramente lo surclassa. L’autore di gioielli come Il canto di Kali o I figli della paura propone qui tre racconti davvero magistrali: Metastasi, in cui un uomo è afflitto – a seguito di un trauma cerebrale – dalla maledizione di poter vedere gli esseri disgustosi che depongono come larve tumori all’interno dei corpi umani; Vanni Fucci è vivo e abita all’inferno, che con tagliente ironia trapianta il personaggio dantesco in un contesto contemporaneo, e il sistema che ruota attorno all’ipocrisia dei predicatori televisivi viene messo spietatamente alla berlina; Le Fosse di Iverson, storia agghiacciante imperniata sul ritorno dei morti della guerra civile statunitense, animati da sete (e soprattutto fame!) di vendetta. Simmons si riconferma un narratore d’eccezione, capace di catturare il lettore e di fargli provare quel turbamento profondo che solo i maestri sono in grado di ingenerare.
Chiude la raccolta George R.R.Martin, celeberrimo per le sue saghe fantasy, con il godibilissimo romanzo breve Commercio di pelle. Vi si racconta di antiche stirpi di licantropi che si sforzano di sopravvivere pur fra conflitti di famiglie, cosche, vendette trasversali, corruzioni e omicidi, mentre un detective stile hard-boiled si barcamena per estirpare questa piaga che incombe da secoli sulla città. In tre aggettivi: appassionante, brillante, terribile.
Veramente una grande antologia, per una lettura che ridona il gusto del brivido e del divertimento.
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