Recensioni – Offspring: Progenie cannibale di Jack Ketchum




Offspring: Progenie cannibale” di Jack Ketchum è la nuova uscita horror  splatterpunk edita da Cut-Up Publishing recensita oggi da LetteraturaHorror.it
Avvicinarsi a Offspring – Progenie cannibale di Jack Katchum, lo ammettiamo, non è cosa facile, ma a nostro modesto avviso ne vale la pena e non solo perché Stephen King ha indicato Ketchum come “autore più spaventoso d’America”. Dietro Offspring – Progenie cannibale c’è ben altro, ma andiamo con ordine.
Abbiamo avuto il piacere di poter leggere e recensire la prima edizione italiana di questo caposaldo della letteratura horror e splatterpunk pubblicato dalla sempre attiva e vivace Cut Up Publishing per la bellissima collana Incubazioni diretta dal grande Stefano Fantelli e, ovviamente, non possiamo che rilasciare un giudizio più che positivo per questo capolavoro (ma d’altra parte questo è facile, come si può giudicare negativamente un autore di tale livello?).

Offspring – Progenie cannibale di Jack Katchum è un romanzo che, forse maggiormente di tanti altri, è riuscito a delineare per primo le caratteristiche dello splatterpunk horror moderno e contemporaneo dando voce e dignità a un genere che, forse, prima di Katchum era considerato underground e di secondo piano.
Come dicevamo all’inizio non è facile avvicinarsi a Offspring, è un libro “difficile” da leggere, duro, crudo, assolutamente senza fronzoli e giri di parole. La violenza, qui, viene descritta nella sua forma più pura e semplice, ma anche nella sua forma più poetica ed elevata.

La difficoltà di lettura dell’argomento trattato, infatti, fa da contraltare alla facilità di lettura per lo stile narrativo utilizzato dall’autore. Una scrittura veloce, incentrata sulla vicenda narrata e sullo sviluppo dei personaggi meticoloso e diretto sono le caratteristiche principali del lavoro di Katchum che mette in mostra un’incredibile facilità di rappresentazione dell’America di fine anni ’80 inizi anni ’90, un’America dove il benessere e la tranquillità della provincia veniva letteralmente scossa da accadimenti e avvenimenti di violenza inaudita.
A una prima lettura di Offspring – Progenie cannibale di Jack Katchum, infatti, potrebbe sembrare che sia proprio la violenza al centro della vicenda e dello sviluppo narrativo, ma questa non è altri che un pretesto per presentare l’animo umano nei suoi recessi più reconditi, più nascosti e una società allo sbando figlia del consumismo e di falsi miti, veri protagonisti del romanzo di Katchum.
Una lettura consigliata a tutti gli amanti dell’horror e dello splatterpunk, ma una lettura, a nostro modesto avviso, immancabile per chi ama leggere al di la dei generi. Il nostro unico suggerimento è di non soffermarsi a ciò che meramente si legge nelle pagine di Offspring – Progenie cannibale, ma di andare a fondo e analizzare quanto si legge.



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