Recensioni – “Il sigillo dei tredici massoni” di G.L. Barone
“Il sigillo dei tredici massoni” di G.L. Barone (Newton Compton) è il thriller complottistico recensito oggi da Letteratura Horror. Clicca e leggi trama e note sull’autore
Con Il sigillo dei tredici Massoni possiamo dire che anche l’Italia ha trovato in G.L. Barone il suo autore di riferimento per quanto riguarda i thriller complottistici e ad alta tensione. Che poi, in realtà, è quel genere di romanzi che tutti sognano di scrivere poiché, ne siamo sicuri, portano autore e lettori in un viaggio fatto di emozioni e scoperte di luoghi, persone e intrighi.
Il romanzo edito da Newton Compton Editori ci offre momenti di suspance dalla prima all’ultima pagina e proprio il ritmo, sempre serrato, è uno dei suoi punti di forza. Non vi è mai un momento morto nel libro e l’autore è bravo a non perdersi in eccessiva descrittività, inserendo caratterizzazione dei personaggi ed esplicazione dei luoghi all’interno della vicenda e dell’azione narrata. Insomma Barone non si perde in leziosità linguistiche e costruttive che tanto piacciano agli autori, ma al centro del libro ci pone propria la stessa storia, cosa non scontata che risulta essere la carta vincente.
Parlavamo prima di caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi della vicende e, bisogna ammettere, che allo scrittore lombardo la cosa riesce altrettanto bene con minuziosità e competenza. Barone da prova di conoscenza approfondita dell’argomento trattato (altra cosa non sempre scontata) e ci porta in giro per l’Europa facendoci conoscere luoghi e città che lasciano un certo effetto nell’animo del lettore.
Interessante e da approfondire (lo consigliamo a tutti gli interessati) la teoria complottistica trattata della signoraggio e del rapporto tra banche e stati e sull’emissione delle banconote, insomma ci potrebbe essere qualcosa di interessante da imparare anche perché leggendo il libro non si può non appassionarsi all’argomento e, anche solo per curiosità, una ricerca seppur minima va fatta.