Recensioni – “Danze Eretiche – Volume II” di Ramsey Campbell, Gary Braunbeck, Lisa Morton e Caleb Battiago

“Danze Eretiche – Volume II” di Ramsey Campbell, Gary Braunbeck, Lisa Morton e Caleb Battiago è il nuovo ebook horror splatterpunk Independent Legions Publishing recensito da LetteraturaHorror.it
Piccola antologia di racconti ( ne conta appena quattro) edita dalla Independent Legions Publishing che ospita tra le altre due opere vincitrici del prestigioso Bram Stoker Award.
In Danze Eretiche vol. 2 i quattro racconti come artigli cercano di strapparci dal nostro quotidiano per catapultarci sull’ottovolante della mente umana.
E allora si parte tra le ripide salite e le improvvise discese de Gli ospiti di Gary Braunbeck, che con studiata(?) lentezza ci porta nei recessi più profondi della mente del protagonista, dove abitano i rimorsi di una vita sempre pronti a far posto ai nuovi arrivati. Rimorsi, ricordi, peccati che non lasceranno il malcapitato facendogli rivivere ogni volta ogni singolo momento con metodi alquanto originali.
Continuiamo la nostra corsa nella follia malinconica e splatter de Il re che dorme di Caleb Battiago, in cui i protagonisti in una sorta di trasmigrazione dell’anima attendono la liberazione dai loro corpi martoriati, in un festival di sangue , teste mozze e viscere animate, sullo sfondo di una Roma alle prese con l’ennesima manifestazione dei lavoratori.
Il giro rallenta facendoci soggiornare nell’albergo/casa di riposo de Il vecchio crudele di Ramsey Campbell, albergo più simile ad una prigione dove al posto delle sbarre troviamo oscure e sfuggenti presenze e un nugolo di anziani residenti dalle astruse manie che costringono Tom il protagonista a fare i conti con il suo passato e con le brutture di un presente criptico e fumoso.
Il nostro giro termina tra stridii di lamiere contorte con Messo alla prova di Lisa Morton in cui Ben affronta il suo complesso di inferiorità, il suo sentirsi incapace agli occhi della moglie ma soprattutto il suo ego, qui nelle inumane vesti di un essere abominevole dagli occhi fiammeggianti.
Quattro racconti che rasentano l’horror, lo annusano per poi virare decisi sull’incubo psicologico/ esistenziale. quattro racconti diversi per stile di scrittura e modo di catturare il lettore e portarlo per mano a una conclusione non sempre scontata. Eccezion fatta per Messo alla prova in cui l’autrice inizia bene tinteggiando con forti e decise pennellate il carattere di Ben e i suoi problemi per poi sprecare tutto in un finale frettoloso e abbastanza banale.
Mario Migliaccio