Recensioni – “Codex Gilgamesh” di Uberto Ceretoli


Una cupa e piovosa notte di fine Ottocento segna l’avvio di Codex Gilgamesh, ultimo interessante lavoro di Uberto Ceretoli pubblicato da Dunwich Edizioni, un romanzo suggestivo in cui le vicende storiche così come le conosciamo lasciano il posto a un “passato alternativo”, nel pieno rispetto della migliore tradizione steampunk.
Al centro dell’opera, la brama di potere e il desiderio di conquista del barone Victor von Frankenstein, accusato di furto e necrofilia, che ha abbracciato la scellerata missione di risvegliare l’eroe mitologico Gilgamesh e impossessarsi della sua temibile armata immortale.
Il romanzo, ambientato nelle fumose atmosfere francesi, britanniche e tedesche e in luoghi “esotici” come Anatolia e Caldea, delinea un percorso ricco di azione e costellato da avvincenti colpi di scena, nel quale si innestano storie d’amore e di vendetta, legami contrastati ed elaborati intrighi, conditi dalla pervasiva presenza di una tecnologia futuristica e visionaria, a base di vapore e olio.
Un’opera di portata straordinaria, in grado di miscelare abilmente fantascienza del passato, thriller e horror per offrire un risultato godibilissimo e avvincente.
Ma non è solo la fedeltà alla sua regina a spingere Eudora ad accettare l’incarico, la giovane donna cova un odio profondo e tutto personale per Frankenstein: la missione affidatale da Sua Maestà rappresenta per lei il modo migliore per mettere a segno la sua vendetta.
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: Codex Gilgamesh
Autore: Uberto Ceretoli
Editore: Dunwich Edizioni
Anno: 2013
Pagine: 350
Prezzo: € 9,99 (e-book € 2,49)