Recensione Cortometraggio – “E.N.D.” di Luca Alessandro, Allegra Bernardi e Federico Greco

Quest’oggi abbiamo recensito per voi l’interessante cortometraggio “E.N.D.” di Federico Greco, Luca Alessandro e Allegra Bernardoni. “E.N.D.” è la puntata pilota di una serie thriller-horror zombie.
Capita raramente, in un mondo come quello dell’horror, che un cortometraggio sia di così forte impatto, come è successo per E.N.D. un lavoro firmato da un regista emergente di lusso come Luca Alessandro e dall’esordiente Allegra Bernardoni, supervisionati dal regista Federico Greco che ne ha curato anche montaggio e fotografia.
UNA ‘DRUG ZOMBIE STORY’ TUTTA ITALIANA – Come da intenzione degli autori, E.N.D. è la puntata pilota di una serie thriller-horror zombie che, a nostro avviso, andrebbe seguita e prodotta per non perdere la possibilità di vedere l’evolversi di questa storia affascinante e, soprattutto, giovane e italiana con la cocaina come elemento scatenante del break-out zombie.
Forse ci spingiamo troppo in la, ma definire questo lavoro rivoluzionario e visionario ci sembra doveroso e aver avuto la possibilità di vederlo ci ha arricchito sotto il punto di vista cinematografico.
I PUNTI FORTI – A partire dalle riprese girate senza sbavature con una fotografia perfetta, passando per la recitazione degli attori che riescono a essere empatici e a bene caratterizzarsi anche se nel giro di pochi minuti. Dopo la comparsa sullo schermo di ogni personaggio, infatti, sembra già di conoscerlo, che sia un tuo amico, una tua amica, un tuo familiare che ti mette al corrente dei suoi problemi, il che rende il tutto ancora più inquietante e terrificante, oltre che realistico. Le scenografie molto ben curate, inoltre, danno un tocco in più alla storia.
A fare da collage a tutto ciò l’ottima direzione artistica dei due registi che non lasciano nulla al caso e, guidati dalla mano esperta di Greco che compie un ottimo lavoro anche con il montaggio in un crescendo di tensione continuo e costante senza punti di flessione, riescono a creare una storia innovativa e, ammettiamolo, geniale che veramente potrebbe dare una nuova spinta propulsiva al cinema italiano di genere, uscendo dai (soliti) schemi dei grandi maestri del passato e del presente, geniali nel loro tempo, ma l’horror è cambiato e anche la produzione italiana deve avere una svolta.
INNOVAZIONE – La cosa bella di E.N.D., però, è che pur essendo un corto a sfondo zombie non cerca di scimmiottare i nuovi film o serietv americane, ma, come dicevamo, elabora il tutto in un perfetto mix tra passato presente e futuro e ci ridà un lavoro del tutto innovativo, innovativo come il fatto che di zombie non se ne vede l’ombra sino alla fine e che all’aspetto splatter (sempre di forte impatto) è preferito quello drammatico-descrittivo.
Certo con ciò non vogliamo dire che il corto sia perfetto e che non abbia margini di miglioramento, ma siamo sicuri che durante lo svolgersi di tutta la serie, come prevista, potrebbe tranquillamente rasentare la perfezione.
Non vogliamo, ovviamente, spolierare nulla del lavoro di Alessandro e della Bernardoni e, quindi, vi lasciamo con la frase trainante del cortometraggio “molte persone vivono la morte da vicino. Tre di loro sono in grado di sconfiggerla. Ma ancora non lo sanno”.
Non sono amici, ma hanno qualcosa che li accomuna più di quanto possano immaginare: tutti hanno scelto quel mestiere a causa di un trauma, avvenuto nel passato, che ha a che vedere con la morte.
L’arrivo del cadavere di un diciottenne – per il quale il padre chiede a Massimo una sepoltura particolare – rimette in moto dolori sopiti, ambizioni abbandonate, desideri spenti da tempo, nuove sfide.
Mentre Massimo (che progetta una bara molto originale), Giorgio (che vede in quel cadavere da truccare qualcosa di più che un essere inanimato) e Aldo (che riscopre nel giovane corpo orrori sepolti nell’inconscio) si apprestano a soddisfare le richieste del cliente, qualcosa di orribile accade fuori dall’agenzia: un contagio trasforma le sue vittime in zombie.
Presto però i tre – insieme al cliente, a due amici di Giorgio rimasti chiusi dentro il locale durante la notte, e a una giovane ragazza che irrompe in preda al panico – si rendono conto che gli zombie sono anche nell’agenzia.
E per colpa loro.
Luca Alessandro è autore e regista dell’episodio Dream Door del film The Pyramid di Alex Visani.
Allegra Bernardoni è alla sua prima opera.
NOTE – E.N.D. è stato presentato, ottenendo sempre un ottimo successo e riscontro, a otto festival di genere come lo Short Movies (La3 SKY 2013 – In concorso), Fi-Pi-Li Horror Festival (Livorno 2013 – In concorso), Cortonatura (Forte dei Marmi 2013 – Vetrina), Fantafestival 2013 (Roma – In concorso), Tolfa Short Film Fest (Tolfa 2013 – Fuori concorso Nero Cafè), Streamoff 2013 (In concorso), Italian Horror Fest (Nettuno 2013 – In concorso entrato nella cinquina finalista) e ZinemaZombieFest (Bogotà, Colombia 2013 – In concorso)
SCHEDA DEL FILM
Titolo: E.N.D.
Uscita: 2012
Registi: Luca Alessandro, Allegra Bernardoni e Federico Greco
Soggetto e sceneggiatura: Luca Alessandro, Allegra Bernardoni e Federico Greco
Fotografia: Federico Greco
Montaggio: Federico Greco
Musiche: Paolo Baglio, Gabriele Caputo, Antonio Genovino
Scenografia: Roberto Cerini
Costumi: Marina Tardani, Silvia Scaglione
Produzione: Cineteatro Roma
Interpreti: Antonio Billo Canella, Francesco Sannicandro, Federico Greco, Marco Di Stefano, Francesca Antonucci, Ilaria Baiocco, Giuseppe Ragone, Fabrizio Di Giorgio
FOTOGRAFIE TRATTE DAL SET