Racconto vincitore di Un Natale Horror 2021 – Speciale La Domenica Horror
Speciale della rubrica La Domenica Horror con il racconto vincitore del contest per racconti horror natalizi

Racconto vincitore di Un Natale Horror 2021: “Requiem per un Natale” di Miriam Palombi. Scaricalo in pdf
La redazione di LetteraturaHorror.it ha scelto il racconto horror tra gli oltre 300 pervenuti in redazione per il contest Un Natale Horror 2021.
Come sempre è possibile leggere un’anteprima del racconto e, poi, scaricarlo in formato pdf a titolo totalmente gratuito.
Requiem per un Natale di Miriam Palombi è inserito all’interno della raccolta di racconti Un Natale Horror 2021 comprendente i migliori 108 racconti presentati al contest.
La cover del racconto è a firma del bravissimo Giuseppe Santangelo. Il progetto grafico è risultato il più votato sui nostri social network Facebook e Instagram.
RACCONTO VINCITORE DI UN NATALE HORROR 2021: REQUIEM PER UN NATALE DI MIRIAM PALOMBI
La farina è una nuvola che resta sospesa, prima di precipitare nella ciotola. Antonia la soffia via dai polsini del maglione bordeaux, lo stesso che mette ogni anno in occasione delle feste.
Si è alzata presto. È la vigilia di Natale e deve preparare il dolce che servirà a cena. Gesti amorevoli che le ricordano quando il suo Carlo era ancora in vita.
Dosa gli ingredienti, non deve neppure leggere la ricetta sul taccuino, quello che un giorno sogna di consegnare a sua figlia Franca, che non sa cucinare nulla più di un uovo al tegamino.
Ogni passaggio è impresso nella memoria, perché al contrario di quanto ne dicano, lei ricorda tutto ciò che vale la pena ricordare.
Aggiunge le uova e l’impasto si tinge di un giallo intenso. In ultimo fa cadere una pioggia di canditi. Valentina avrebbe protestato, ma la faceva sorridere pensarla con le mani impiastricciate come quando era piccola.
Alessio, invece, con la testa chissà dove, avrebbe ingurgitato qualunque cosa il più velocemente possibile, gonfiando le guance butterate, senza neppure gustarne il sapore.
Suo genero avrebbe taciuto, senza esprimere né approvazione né diniego, come se il cibo un sapore non lo avesse affatto. Avrebbe ruminato tra palato e lingua finché il dolce lievitato non fosse divenuto un bolo disgustoso.
Ma le tradizioni sono le tradizioni, si dice Antonia. E non è Natale senza il panettone di nonna Antonia. Scarica e continua a leggere "Requiem per un Natale" di Miriam Palombi