R.L. Stine – Piccoli Brividi, Fear Street e altre scary stories – Nuovo saggio di Umberto Mentana
Weird Book dedica un saggio al più grande scrittore di racconti horror e di paura per bambini e ragazzi. Partendo dalle serie capolavoro.

R.L. Stine – Piccoli Brividi, Fear Street e altre scary stories di Umberto Mentana è il nuovo saggio Weird Book.
Il più grande autore di racconti e storie dell’orrore per bambini e ragazzi (ma vanno bene anche per gli adulti) è senza ombra di dubbio R.L. Stine. Alla figura del’autore britannico la Weird Book ha deciso di dedicare un volume a firma di Umberto Mentana. Il titolo del saggio è R.L. Stine – Piccoli Brividi, Fear Street e altre scary stories.
Questo saggio di Umberto Mentana è il primo scritto in lingua italiana sull’importante autore.
Il volume è disponibile esclusivamente in formato cartaceo ed è inserito nella collana Revolution.
R.L. STINE – PICCOLI BRIVIDI, FEAR STREET E ALTRE SCARY STORY – LA SINOSSI
R.L. Stine è lo scrittore per ragazzi più venduto al mondo. La sua serie horror di Piccoli Brividi ha venduto oltre quattrocento milioni di copie segnando irrimediabilmente l’immaginario di intere generazioni di lettori. Grazie al singolare connubio fra humour e horror attraversando una storia editoriale che incomincia e ha la sua golden age negli anni Novanta. Nel tempo è diventato un fenomeno sociale dalla portata rivoluzionaria.
Questo libro è il primo saggio italiano sullo Stephen King per ragazzi. È una ricerca non solo biografica ma anche sui processi di scrittura in un dialogo trasversale e serratissimo accompagnato dalle più note “scary stories” dell’autore. Si parte da Fear Street, Piccoli Brividi, Just Beyond collane di successo che travalicano i limiti del singolo medium librario. Gli scritti, infatti, “conversano” parallelamente con il Cinema, il Fumetto, la Televisione. Il volume è impreziosito da un intervento in esclusiva per il pubblico italiano di Tim Jacobus, l’artista cult delle storiche copertine di Piccoli Brividi. Questo libro si propone di porre l’attenzione su un Maestro dell’horror ancora troppo poco esplorato dalla saggistica italiana.