Prossima Uscita – Cannibal Holocaust 2 di Ruggero Deodato e Miguel Angel Martin

“Cannibal Holocaust 2” di Ruggero Deodato e Miguel Angel Martin, a novembre la sceneggiatura illustrata del sequel del capolavoro horror e splatter con NPE Edizioni.
Incredibile news tutta horror arriva direttamente dalla casa editrice NPE, Nicola Pesce Edizioni, che annuncia l’accordo trovato e l’imminente arrivo previsto per il mese di novembre di Cannibal Holocaust 2, il sequel del film Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato che sconvolse il mondo alla sua uscita.
Cannibal Holocaust è uno dei film cult dell’horror non solo italiano, ma mondiale e il suo sequel sarà illustrato dal disegnatore Miguel Angel Martin in un volume che si preannuncia esplosivo.
Il volume di Cannibal Holocaust 2 non è altro che la sceneggiatura di quello che doveva essere un altro film cult, ma che non vide mai la luce, ma Nicola Pesce, editore della NPE, non poteva lasciare che quanto ideato da Deodato fosse accantonato e ha deciso, così, di affiancare al regista più censurato della storia il disegnatore più censurato in un duo che darà nuova luce a questo incredibile cult.
Il film ha fatto la storia del cinema splatter e ha generato negli anni una miriade di pellicole che si sono ispirate o che hanno semplicemente omaggiato il lavoro controverso del regista Ruggero Deodato.
Ne è un esempio il recente The Green Inferno del regista Eli Roth, dichiaratosi grande fan di Deodato.
Dal comunicato stampa evinciamo anche altre interessante informazioni che riportiamo qui sotto.
SINOSSI DEL FILM – Il film raccontava la storia di quattro giovani telereporter americani che si avventurano nella remota foresta dell’Amazzonia per girare un documentario sulle tribù indigene. A finanziarli è una stazione televisiva di New York. Sono passati alcuni mesi dalla partenza, ma i quattro sembrano scomparsi. Il professor Harold Monroe, antropologo, viene allora incaricato di mettersi sulle tracce dei reporter. Accompagnato da una guida locale, il docente si spinge anche lui nella foresta amazzonica. Le insidie sono a ogni angolo, tra belve feroci e indigeni dediti al cannibalismo. È in mezzo a questo inferno in Terra che l’antropologo troverà le pellicole girate dai reporter, scoprendo così il motivo della loro tragica scomparsa.
STORIA DI UNA CENSURA – Per chi non conoscesse la storia che sta dietro alla pellicola, il 12 marzo 1980, a seguito della denuncia di un cittadino, il film fu sequestrato su tutto il territorio nazionale poco dopo la sua uscita, sulla base di una vecchia legge fascista contro la tortura delle cavie.
La pellicola venne accusata di essere «opera contraria al buon costume e alla morale».
Lo stesso regista italiano svelò che, poco prima che il film venisse ritirato dalle sale e censurato, fu Sergio Leone in persona a vedere in anteprima il film e a dirgli: «Caro Ruggero, questo sarà il tuo cavallo di battaglia, ma ti causerà gravi problemi con la giustizia».
Sarà la Corte di Cassazione, in ultimo grado, a riabilitare il film, che poté tornare nelle sale solo nel maggio 1984, senza più tagli, nella sua versione originale.