Possession – L’appartamento del diavolo, recensione

Abbiamo visto in anteprima il nuovo horror distribuito da Lucky Red. Una casa infestata, una famiglia in cerca di fortuna e una Madrid che si muove lenta sullo sfondo




Possession - L'appartamento del diavolo recensione

Possession – L’appartamento del diavolo, recensione del nuovo horror spagnolo di Albert Pintò e distribuito da Lucky Red. Per saperne di più sul film clicca qui

Grazie alla Lucky Red abbiamo avuto modo di vedere in anteprima il nuovo horror spagnolo diretto da Albert Pintò. Il film è Possession – L’appartamento del diavolo, un horror ispirato da fatti realmente accaduti nella capitale spagnola a fine anni ’70.

Possession – L’appartamento del diavolo sarà distribuito nei cinema italiani a partire dal prossimo 28 luglio.

LA TRAMA

Madrid, 1976. La famiglia Olmedo si è da poco trasferita in città in cerca di un futuro migliore. Ma il sogno di una nuova vita si trasformerà ben presto nel loro peggiore incubo: nella casa che con tanti sacrifici hanno comprato scopriranno di non essere soli.

Oscure forze e presenze maligne aleggiano nell’appartamento, tormentando tutta la famiglia e in particolare il piccolo Pepe. Tratto da una terribile e inquietante storia vera avvenuta in Spagna nell’antico quartiere di Malasaña.

POSSESSION – L’APPARTAMENTO DEL DIAVOLO: RECENSIONE

In una Spagna in piena “rivoluzione” politica e sociale con la caduta del regime totalitario di Francisco Franco (1939 – 1975) si muove una storia horror. Un grande classico con una casa infestata e spiriti malvagi che vogliono qualcosa dai nuovi arrivati, ignari della presenza demoniaca che li terrorizzerà fino all’inevitabile scontro finale.

Sebbene riassunto così questo film sembri qualcosa di visto e rivisto, Possession,  ve lo possiamo assicurare, è tutt’altro.

Certo non ci troviamo difronte a un capolavoro, ma di sicuro a un film che si fa vedere e bene instillando più di qualche dubbio all’interno delle menti dello spettatore. A essere raggelanti e agghiaccianti più della vicenda in se (comunque pienamente horror) è lo scenario intorno al quale si muove la storia; gli effetti e le motivazioni sociali che, ve lo anticipiamo, sono molto forti e dure soprattutto perché paragonate agli anni più bui e difficili della storia della Spagna seguiti da un periodo di incertezza che ben si sposa con la situazione orrorifica.

Bella la ricostruzione storica davvero molto accurata, così come molto interessanti sono anche i momenti pienamente orrorifici.

Ottima la prova del regista che riesce a rendere interessante il tutto con un amalgama pienamente riuscito. Ancora una volta il mercato spagnolo dimostra di saperci fare con l’horror, così come la Lucky Red da sempre sinonimo di qualità.

Per noi Possession è un gran bel film da vedere seppur un pelino lungo con una durata di 104 minuti, ma tutto sommato gradevole e di sicuro interessante. Come sempre non ci spingiamo troppo oltre nella recensione per non spoilerare troppo e lasciare a chi vorrà la scoperta di questo bel film.

Voto della redazione: 3/5

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Media voti 5 / 5. Voti totali: 1

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