Porco Augusto – Enrico Martini
Era festa grande nel piccolo paese. I bambini ridevano per il clown col volto crucciato e per quello con con il naso rosso, ma i genitori non elargivano. Così, giunta la sera, mentre il Bianco si rivelava essere Bianca e Augusto un porco, i due pagliacci andarono a dormire a pancia vuota. Ancora.
Lei stentava a tirare avanti. Lui non ce la faceva più a vederla così. Perciò se ne andò e non fece più ritorno.
Quando Botteri, il macellaio, raccolse Bianca, lei respirava a stento: appena in tempo!
Lei stentava a tirare avanti. Lui non ce la faceva più a vederla così. Perciò se ne andò e non fece più ritorno.
Quando Botteri, il macellaio, raccolse Bianca, lei respirava a stento: appena in tempo!
Dopo la sparizione di Augusto, la bimba si riprese in fretta, si dimostrò affettuosa col padre adottivo e vogliosa di studiare.
Dopo l’apparizione del porco sulle loro tavole, i signori accorsero alla macelleria sovente, assicurando a Bianca un futuro come medico del paese.
Dopo l’apparizione del porco sulle loro tavole, i signori accorsero alla macelleria sovente, assicurando a Bianca un futuro come medico del paese.
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