Nuove Uscite – “Parallaxis N°4”


Ritorna la rivista del fantastico Paralliaxis di cui pubblichiamo il comunicato stampa inerente all’uscita del 4° numero che rimette la saggistica al centro della pubblicazione.
COMUNICATO STAMPA
Riecco Parallàxis, magazine per gli appassionati di letteratura horror, sci-fi e new magical realism. Dal 29 dicembre è acquistabile il «N.4» su www.parallaxis.it in formato cartaceo e su www.amazon.it in versione digitale. Un numero che unisce la sperimentazione di Jedediah Berry e la contemporaneità di Andrea Viscusi con la scrittura immortale di Henry James, Francis Marion Crawford e William Hazlitt.
Una finestra o una piccola scatola è lo straordinario inedito di Jedediah Berry – autore del romanzo (Manuale di investigazione, 2009, Adelphi) per cui il The New Yorker ha scomodato accostamenti con Wes Anderson e Kafka (e il The Observer con Flann O’Brien) – che conferma l’attenzione di Parallàxis per le più interessanti novità letterarie. La scrittura e le dinamiche creatrici che riguardano l’autore partecipano qui come elementi attivi della storia, facendone un esempio innovativo di new magical realism.
Una finestra o una piccola scatola è lo straordinario inedito di Jedediah Berry – autore del romanzo (Manuale di investigazione, 2009, Adelphi) per cui il The New Yorker ha scomodato accostamenti con Wes Anderson e Kafka (e il The Observer con Flann O’Brien) – che conferma l’attenzione di Parallàxis per le più interessanti novità letterarie. La scrittura e le dinamiche creatrici che riguardano l’autore partecipano qui come elementi attivi della storia, facendone un esempio innovativo di new magical realism.
Il dramma geopolitico, economico e religioso che ci ha accompagnato negli ultimi decenni è il terreno su cui si posa La muta di Andrea Viscusi, scrittore selezionato attraverso la sezione submission di www.parallaxis.it. È una vicenda epica ambientata ai tempi dell’Impero Mongolo, una microstoria serrata, la cui trama incalzante tocca trasversalmente il tema della violenza.
In linea con l’intento di Parallàxis di rimettere la saggistica al centro (oltre ai racconti), il saggio di William Hazlitt – di cui Fazi Editore pochi mesi fa ha ripubblicato l’antologia L’ignoranza delle persone colte – è uno dei testi in cui l’arte della conversazione si è trasformata in genere letterario, in analisi divulgativa capace di insinuarsi senza compiacenza nel discorso pubblico.
Resta forte il connubio con i grandi classici grazie alla presenza delle nuove traduzioni di due capolavori della letteratura di genere – e non solo di genere. Un racconto di Henry James che muove ambiguamente la sfera soprannaturale in quella mentale e un horror di Francis Marion Crawford, rispolverato da Parallàxis, che dimostra come il più prolifico scrittore anglosassone di fine Ottocento e inizio Novecento, nonostante sia inspiegabilmente trascurato dall’editoria italiana, rimanga ancora oggi un maestro della suspense.
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