News Editoria – Nasce la collana Gotica di Skira




Il Golem” di Gustav Meyrink e il volume “Vampiri – Dracula. Carmilla. Il Vampiro” sono i titoli d’esordio della collana Gotica di Skira
Nasce la nuova collana sella casa editrice Skira dal titolo evocativo Gotica.
Gotica di Skira è una nuova sezione letteraria che si prefigge l’obiettivo di esplorare il mondo dell’occulto e, quindi, del gotico, appunto, attraverso una nuova edizione di classici senza tempo della letteratura internazionale. Mistero, magia, fantastico, sublime, paranormale, orrore, esoterismo, cabala, alchimia, teosofia, accompagneranno i lettori di Gotica, da Meyrink a Stoker, da Machen a Helena Blavatsky, da Beckford a Lovecraft.

Gotica è stata presentata presso lo Spazio Oberdan di Milano domenica 28 ottobre. 
La collana Gotica di Skira si apre con due titoli immortali dell’horror e del gotico presentati in una nuova veste, stiamo parlando de Il Golem di Gustav Meyrink, un libro di mistero, alchimia e cabala sullo sfondo di una Praga magica, mirabilmente descritta. Un “romanzo onirico” come lo ha definito Borges.
Vampiri, una raccolta dei tre straordinari romanzi che hanno fondato il mito del vampiro di tre grandi maestri del gotico, Bram Stoker, Joseph Sheridan Le Fanu e John W. Polidori: rispettivamente Dracula (1897), Carmilla (1872) e Il vampiro (1819).
IL GOLEM – Il Golem, essere artificiale creato dalla magia del Rabbino Loew, riprende vita grazie allo scambio di un cappello nel Duomo di Praga, squarciando il velo che separa il mondo reale da quello segreto e oscuro dei sogni. Il Golem, cui una parola infilata tra i denti conferisce una vita provvisoria e cui la stessa parola, privata della prima lettera, spegne l’esistenza (Emeth – verità, Meth – morte).
L’AUTORE – Gustav Meyrink (1868-1932), pseudonimo di Gustav Meyer, era figlio illegittimo del barone Karl von Varnbüler, ministro del Württemberg, e di Marie Mayer. Dopo un’iniziale carriera di banchiere, si dedicò alla letteratura, all’occultismo, all’esoterismo, alla magia e allo spiritismo. Il Golem (1915) è il suo romanzo più importante e di maggior successo.
VAMPIRI – Atmosfere sinistre e perturbanti nei tre straordinari romanzi che hanno creato il mito del vampiro. Per la prima volta, riuniti in un volume, i tre testi che nell’Ottocento hanno dato forma al canone della letteratura vampirica. Il Vampiro di Polidori (1819), scrittore e medico britannico, il primo racconto sul tema; Carmilla, dell’irlandese Joseph Sheridan Le Fanu (1872), la prima vampira donna, testo che ispirerà Bram Stoker per il suo Dracula (1897), il più celebre vampiro di tutti i tempi.



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