Monsters – Taranto Horror Film Festival, al via la 3^ edizione
Scopri eventi e modalità di partecipazione per la 3^ edizione della kermesse horror della città di Taranto dal 19 al 21 marzo 2021

Monsters – Taranto Horror Film Festival dal 19 al 21 marzo 2021 la 3^ edizione della kermesse horror organizzata da Brigadoon e diretta da Davide Di Giorgio.
Colpevolmente in ritardo vi segnaliamo l’inizio del festival dedicato al mondo del cinema horror di Taranto il Monsters che, iniziato ieri 19 marzo, si concluderà domani 21.
Purtroppo, visti i tempi in cui viviamo, l’evento si terrà esclusivamente online e sarà possibile seguirlo tramite il sito ufficiale o la pagina Facebook. Cliccando i link potrete seguirlo come e dove più preferite e dove sarà possibile vedere gratuitamente tutti e 22 i film in programma. Inoltre, potrete seguire gli incontri con alcuni dei protagonisti della scena horror contemporanea.
Tutte le proiezioni saranno accompagnate da introduzioni da parte di nomi autorevoli del panorama critico e festivaliero italiano. Stiamo parlando di Emanuela Martini, Grazia Paganelli; Nicoletta Romeo, Silvia Moras, Mariangela Sansone, Giuseppe Gariazzo, Gemma Lanzo, Dikotomiko Cineblog.
COSA È MONSTERS – TARANTO HORROR FILM FESTIVAL?
Diretto da Davide Di Giorgio e organizzato dall’associazione di cultura cinematografica Brigadoon. A sostenere l’iniziativa il Centro Studi Cinematografici, Mibact, Apulia Film Commission e Regione Puglia. L’evento, inoltre, è patrocinato dal Comune di Taranto. Monsters Taranto Horror Film Festival propone una selezione che spazia dai lungometraggi ai cortometraggi, molti dei quali presentati in anteprima nazionale
LE SIGNORE DEL MALE
Quest’anno il percorso principale è Le Signore del Male, incentrato sulle registe che si sono imposte all’attenzione internazionale dell’attuale scena horror. Vi sarà il classico tema del reduce in cerca di una casa fra le cui stanze sembra agire una minacciosa presenza con l’inglese Amulet, di Romola Garai. Si proseguirà poi con la guerra fra bande messicane di Tigers Are Not Afraid di Issa Lopez, dove la fiaba diventa la chiave per elaborare la violenza del reale; e con il colonialismo che sfida i rituali dei nativi all’interno di una narrazione non lineare nell’argentino Los Que Vuelven (The Returned), di Laura Casabé.
La sezione è completata da una ricca selezione di cortometraggi (realizzata in collaborazione con il Fantafestival), in cui si va dalla metafora della depressione incarnata nel grottesco rapporto fra un’impiegata e uno scarafaggio gigante in J’ai le cafard di Maysaa Almumin; all’umorismo nero dell’australiano Maggie May, di Mia’Kate Russell; passando per il tema della sopraffazione maschile trattato in Rong dell’indonesiana Indira Iman e in Lili dell’olandese Yfke van Berckelaer. Il tutto senza dimenticare The Boogeywoman dell’americana Erica Scoggins e l’australiano Creswick di Natalie Erika James.
FORME DELL’ACQUA
Partendo dal mito della sirena che rinsalda il legame con la città di mare in cui il festival è nato e si colloca, si dipana il percorso Forme dell’acqua. Mostrerà l’apprezzato film polacco The Lure di Agnieszka Smoczynska; in cui due sirene giunte sulla terraferma diventano stelle della musica in una particolare commistione di horror, musical, erotismo e melodramma. Si proseguirà poi con la poetica ricerca d’identità del francese L’Île et le continent (Island and Mainland) di Sébastien Savine e Laurie Bost; fino alla donna-medusa dell’algerino Kindil El Bahr, di Damien Ounouri, trasformata in un’entità vendicatrice dopo aver subito la violenza degli uomini venuti a punirla per il suo spirito indipendente.
REGRET
In una selezione proiettata sul panorama internazionale, non mancherà l’omaggio (curato da Massimo Causo) a un talento di domani, quello del canadese Santiago Menghini. Il regista si è impostosi con il folgorante cortometraggio Regret, presentato al Sundance e al Torino Film Festival, ma già presente con i suoi precedenti lavori nei principali festival mondiali. Autore caratterizzato da una cifra molto personale e da una messinscena raffinata e potente, Menghini sarà anche protagonista di un incontro in cui racconterà il suo cinema agli spettatori italiani.
AL MOSNTERS – TARANTO HORROR FILM GFESTIVAL: TERRORE SOTTO IL SOLE DI MEZZANOTTE
Lo spazio retrospettivo sarà garantito dalla consolidata collaborazione con l’editore Shockproof e la programmazione del Classico dissepolto Terrore sotto il sole di mezzanotte, fantahorror diretto nel 1959 dal regista cult Virgil W. Vogel.
MONSTERS TALK
Ogni giornata del festival proporrà infine i MonstersTalk, visibili sulla pagina Facebook del festival e realizzati in collaborazione con lo Spazioporto di Taranto. I Monsters Talk presenteranno al pubblico gli ospiti della terza edizione, con focus tra cinema, libri e fumetti. Un incontro specifico vedrà Andreina Di Sanzo e Leonardo Gregorio affrontare il tema delle registe dell’horror in prospettiva storico-critica. Si proseguirà poi con Santiago Menghini e i ritrovati Daniele Misischia ed Enzo Rizzi, già protagonisti delle passate edizioni, che racconteranno i loro nuovi progetti. Non mancherà pure la presentazione del libro I morti viventi, romanzo incompiuto di George Romero, terminato da Daniel Kraus ed edito da La nave di Teseo. Il libro verrà presentato in un incontro cui prenderanno parte il critico Mauro Gervasini e il traduttore Alberto Cristofori.
COLLABORAZIONE CON VICOLI CORTI
Prosegue inoltre la partnership con il festival Vicoli Corti. L’evento dedicato al cinema di periferia si svolgerà dal 24 al 28 marzo ovviamente online sulla piattaforma MyMovies. Nell’ambito della selezione di Vicoli Corti, Monsters presenterà il 24 marzo Buio, opera prima dell’italiana Emanuela Rossi. Staremo con le sue giovani protagoniste rinchiuse in casa per sfuggire a un virus che ha flagellato il mondo, ha anticipato gli scenari del lockdown.
Ancora nell’ambito della partnership con Vicoli Corti, il 25 marzo sarà proposto il monster movie dell’esordiente Giuliano Giacomelli Profondo. Qui si darò la caccia a una misteriosa creatura nel mare Adriatico.