La casa degli incubi di Shaun Hamill, la recensione
Un omaggio all'horror classico, ma con una matrice moderna. Shaun Hamill è la nuova bella scoperta horror del 2020

“La casa degli incubi” di Shaun Hamill è il nuovo romanzo horror Sperling & Kupfer recensito da LetteraturaHorror.it
Per leggere la sinossi e le note sull’autore e qualche info in più clicca qui
Grazie alla Sperling & Kupfer abbiamo avuto il piacere di poter leggere, appena pubblicato e fresco di stampa, il romanzo di esordio di Shaun Hamill dal titolo La casa degli incubi.
Il romanzo potremmo definirlo come un horror di formazione. Di pari passo con una storia familiare e di crescita umana (poi sarà vera crescita?) corrisponde una crescente aria di sovrannaturale. In un modo o nell’altro, questa presenza inciderà nelle vite di tutti i protagonisti dl libro.
SINOSSI
Noah Turner racconta la sua storia; la sua vita. Comincia dall’incontro dei propri genitori e dalla nascita delle sorelle fino ad arrivare alla sua. Il suo arrivo è un arrivo inaspettato e giunto in un momento di grandi difficoltà. Noah ha però una capacità, vedere i mostri e diventa amico di uno di questi. Da quel momento in poi la sua vita cambierà o forse farà solo il suo corso?
LA CASA DEGLI INCUBI – LA RECENSIONE
Come sempre ci fermiamo a una mera sinossi di poche righe solo per cercare di farvi “annusare” la storia e darvi una minima idea iniziale, ma siamo contro lo spoiler e, ogni altra frase o parola in più potrebbe disturbare la vostra lettura.
Dobbiamo ammettere che La casa degli incubi è un libro a due facce, una che prende tutta la prima parte del libro è semplicemente un racconto, scritto bene, con personaggi e ambientazioni caratterizzati nei minimi dettagli, che potrebbero, forse, sembrare noiosi e senza un grande trasporto, ma fidatevi, conviene andare avanti e arrivare alla seconda faccia, alla seconda parte del libro poiché, qui, le cose si fanno interessanti e non poco.
UN FINALE SPIAZZANTE
La prima parte, quindi, è propedeutica al finale del romanzo, un romanzo che alla fine ti spiazza, ti fa porre domande sulla propria esistenza, sulla propria vita. E’ tutto vero? E’ tutto finto? Ogni momento vissuto, ogni situazione affrontata ha un perché.
La casa degli incubi è anche un grande omaggio fatto da Shaun Hamill alla letteratura e al cinema di genere horror classico e, soprattutto, a H.P. Lovecraft, padre dell’horror moderno. Più e più volte l’autore cita lo scrittore di Providence e capirete che la cosa non è così scontata.
SHAUN HAMILL: LA PIÙ BELLA SCOPERTA HORROR DEL 2020
A chiosa della recensione, comunque, se vi aspettate un nuovo Stephen King (citato più volte anche nel romanzo) rimarrete delusi, Hamill è altro, è qualcosa di completamente diverso sia nel modo di scrivere, sia nella rappresentazione delle storia, ma ve lo consigliamo per farvi anche voi un’idea per un horror che, sebbene osanni l’horror classico, è tutt’altro che “già visto”.