Il sorriso rivelatore di Elena Fabbri – La Domenica Horror
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“Il sorriso rivelatore” di Elena Fabbri è il nuovo racconto per la rubrica “La Domenica Horror“. Sarà possibile leggerne un estratto qui sotto e, poi, scaricarlo gratuitamente in formato pdf.
Se vuoi pubblicare anche tu un racconto nella nostra speciale rubrica La Domenica Horror scrivici alla mail redazione@letteraturahorror.it proponendoci il tuo elaborato corredato da un’immagine. Oggetto della mail dovrà essere “La Domenica Horror”. Ogni domenica verrà pubblicato un racconto!
IL SORRISO RIVELATORE DI ELENA FABBRI
“È già passato un anno, ti sembra possibile?”
La piccola utilitaria nera sfrecciava a velocità sostenuta sulla strada provinciale già oscurata dal prematuro tramonto autunnale. Ethan aveva bevuto due drink prima di uscire, e per questo motivo aveva deciso di guidare lei, in virtù della lucidità e del controllo di sé che il suo status di astemia le permetteva di mantenere. Sorrideva, emozionata e orgogliosa del loro matrimonio, che aveva superato la prima sfida del tempo. Ma sotto la superficie di quel sorriso, c’era un’altra emozione che si agitava, e che premeva per poter uscire. Sospetto.
Si era fatta bella per suo marito, con quel lungo vestito da sera, e quel rossetto scarlatto che lui le aveva regalato quella sera stessa, e che le delineava le labbra carnose in un un modo così sensuale. Lei che da tempo ormai non si truccava più, e i cui vecchi rossetti si erano ormai seccati dentro un cassetto impolverato.
Tuttavia, il pensiero di labbra rosse, e di ciò che con quelle labbra avrebbe potuto fare a suo marito, invece di eccitarla, la faceva star male. Non c’era da stupirsi, dopo ciò che aveva visto la sera precedente…
“Alla fine è solo un anno…credevi che non mi avresti sopportato così a lungo? Oppure che ti avrei già sostituita?”
Ethan rise per la sua battuta. Una risata così costruita e baritonale da suonare eccessiva, e dolorosamente fastidiosa. Lei non rise, e smise persino di sorridere. Continuava a pensare al rossetto..e cosa avrebbe potuto fare se.. SCARICA IL PDF DEL RACCONTO
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