Il bambino, i due furfanti e la strega, in via di conclusione le riprese

Scopri con noi il nuovo horror psicologico indipendente tutto italiano a budget ridotto di Mauro Paolino e Marco Gambarini. Guarda la gallery delle prime immagini dal set




Il bambino i due furfanti e la strega - Michael Segal

Il bambino, i due furfanti e la strega, Mauro Paolino sta ultimando le riprese di un nuovo horror psicologico italiano e indipendente.

La pandemia da Covid-19 ha causato non pochi danni e problemi, non solo alla salute, ma anche all’economia di tuto il mondo. Tra i danni commerciali ed economici, di sicuro, sono da inserire anche quelli ingenti causati al mondo del cinema. Soprattutto per il cinema indipendente italiano, un mondo fatto di figure professionali importanti e preparate e di tanta passione.

Premesso ciò; abbiamo il piacere di segnalare che le riprese di uno dei film horror italiani a budget ridotto diretto da Mauro Paolino dal titolo Il bambino, i due furfanti e la strega sono in via di conclusione. Dopo un anno di stop dovuto, appunto, alla pandemia.

Il film è stato scritto dallo stesso Paolino in collaborazione con Marco Gambarini.

Una bella notizia visto l’andamento generale del cinema di genere che da linfa vitale e coraggio a tutti.

Nel cast ci sono nomi importanti di attori professionisti del mondo del cinema indipendente italiano come Romeo Tofani (Aquile randagie); Pierangelo Menci e Michael Segal. Di assoluto rilievo anche la presenza della scenografa e co-produttrice Sandra Gea Bettosini.

IL BAMBINO I DUE FURFANTI E LA STREGA: LE DICHIARAZIONI

Mauro Paolino: “Il film vuole essere un horror psicologico, che mischia i miei personali gusti per la commedia grottesca, la tragedia greca e la ghost story britannica. Lavoriamo con una troupe super ridotta, composta da un mix ben dosato di professionisti e amatori. Ciò, in aggiunta al fatto che tutti credono molto nel progetto (molti hanno accettato di lavorare praticamente gratis), ha creato un affiatamento tale che, giunti a fine febbraio 2020 con ancora poche scene da girare (le riprese iniziarono invece il 28 dicembre 2019), il Covid e i quasi 12 mesi di fermo non ci tarpassero le ali.

Il film, infatti, è ambientato a Natale e mi sono rifiutato di completarlo l’estate scorsa nonostante ci fosse stato lo spiraglio per farlo. Così, a fine gennaio, abbiamo ripreso a girare e, posti di fronte alle due scene più grosse del film, abbiamo deciso di osare ancor di più chiamando nuovi attori professionisti per il gran finale, tra cui il già citato Segal, il quale ha una parte piccola, ma di grande impatto ed importanza“.

 

 



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