I favoriti di Mida recensione
La nuova serie tv thriller Netflix ispirata all'omonimo racconto di Jack London

“I favoriti di Mida” recensione della nuova serie tv thriller di Netflix a firma di LetteraturaHorror.it
Abbiamo parlato ieri di una serie tv thriller spagnola come The Head (su Amazon Prime Video) e, oggi, siamo qui ancora una volta a recensire un serial proveniente dalla penisola iberica. A differenza di The Head che è stato prodotto da HBO Asia, però questo è totalmente spagnolo .
Stiamo parlando de I favoriti di Mida, la nuova serie tv thriller e mistery rilasciata dalla piattaforma di streaming Netflix pochi giorni fa.
I favoriti di Mida è una miniserie composta da 6 puntate di poco meno di un’ora ciascuna e prende il nome dal famoso racconto di Jack London.
TRAMA
Victor Genoves (Luis Tosar) è un ricco erede di una grande azienda spagnola di Media e comunicazione. La Spagna sta attraversando un momento di grandi rivolte e difficoltà politiche. Le proteste e gli scioperi sono all’ordine del giorno, proteste che sfociano presto in atti di violenza perpetrati da tutte le parti. A peggiorare le cose un sedicente gruppo che si fa chiamare I preferiti di Mida che utilizza Victor e la situazione di instabilità politica per interessi privati.
I FAVORITI DI MIDA RECENSIONE
I favoriti di Mida è una serie tv crime godibile e ben strutturata. Seppur peccando appieno di adrenalina e colpi di scena, il thriller ha nella storia ben presentata e impacchettata i suoi punti di forza. Fotografia e scenografie eccellenti, oltre a un impeccabile contesto storico e sociale rappresentato alla perfezione dai registi Mateo Gil e Oskar Santos.
DALLA PENNA DI JACK LONDON ALLA TV
La trama è godibile, ovviamente presa dal racconto omonimo di Jack London (un gran bel racconto che vi invitiamo a leggere per gli amanti delle distopie e delle fantascienze) e riadattato per il piccolo schermo da due autori considerati dei “must” in Spagna come lo stesso regista Mateo Gil (collaboratore del quotatissimo Alejandro Amenabar in Apri gli occhi, Mare dentro) e Miguel Barros (Gigantes, Libertad, Blackthorn – La vera storia di Butch Cassidy).
Lo svolgimento della vicenda nonostante sia ben strutturata, purtroppo, però, non regala sempre forti emozioni che ci si aspetta da un thriller-crime. Non rasenta, comunque, mai la piattezza. In un modo o nell’altro, ci fa affezionare alla storia tenendoci comunque attaccati allo schermo se non altro per capire come va a finire; un finale però che sembra restare aperto a una nuova stagione.
UN OTTIMO CAST
Molto credibile, invece, la recitazione di un cast che vede come punta di diamante Luis Tosar (Cella 212, Bad Time). A nostro avviso Tosar conferma di essere uno dei migliori caratteristi d’Europa; uno degli attori da tenere in grande considerazione. Sempre addentrato nel personaggio dalla prima all’ultima scena. Tosar è pienamente in grado di elaborare il cambiamento interiore che il protagonista subisce in tutta la vicenda. Sebbene la profondità del personaggio non sia pienamente accompagnata dalla sceneggiatura. Molto buone, a nostro avviso, anche le altre interpretazioni di Marta Belmonte, Carlos Blanco, Marta Milans, Adolfo Fernández e Guillermo Toledo.
CONCLUSIONI
In conclusione, nonostante le tante pecche dovute per lo più alla scarsa dinamicità della vicenda e al non riuscire a colmare i buchi tra un accadimento e l’altro; I favoriti di Mida è una serie tv che va vista poiché tanti sono gli spunti interessanti anche di riflessione visti i tempi in cui siamo costretti a vivere.
Chi volesse leggere il racconto di Jack London può acquistare l’ebook cliccando il banner qui sotto, il prezzo è ottimo e anche la storia