Halloween Ends, recensione del nuovo horror al cinema dal 13 ottobre
Oggi esce nelle sale cinematografiche l'ultimo capitolo della nuova trilogia ispirata al soggetto di John Carpenter diretta da David Gordon Green.

Halloween Ends recensione del nuovo horror di David Gordon Green ultimo capitolo della nuova trilogia dedicata a Michael Mayers. Al cinema dal 13 ottobre 2022.
Oggi 13 ottobre esce nelle sale cinematografiche italiane il terzo film della nuova trilogia diretta da David Gordon Green e ispirata alla saga di Michale Mayers. Il titolo del film è Halloween Ends e a quanto sembra, è il capitolo finale di questa nuova trilogia creata dal soggetto inventato da John Carpenter. Halloween Ends è il 13° film della serie.
Qui abbiamo il piacere di proporvi la nostra recensione no spoiler.
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LA TRAMA
Ambientato ben quattro anni dopo Halloween Kills (2021), vede Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) intenta a scrivere le sue memorie dopo essere scampata all’ultimo attacco di Michael insieme a sua nipote Allyson (Andi Matichak). Di Myers non si ha più alcuna notizia e non è stato mai più avvistato. È così che l’anziana Laurie può finalmente riprendersi la sua vita, senza il tormento vissuto per decenni dato dalla paura di un possibile ritorno di suo fratello. A spazzare via questo momento di tranquillità è la notizia di un omicidio: un ragazzo di nome Corey Cunningham (Rohan Campbell) è accusato dell’omicidio di un bambino a cui faceva da babysitter. Da questo momento ha inizio una spirale di violenza che porterà Laurie a fare i conti definitivamente con un male che non è mai riuscita a controllare.
HALLOWEEN ENDS – LA RECENSIONE
No, Halloween Ends non ci è piaciuto affatto. La pellicola diretta da David Gordon Green che aveva fatto un lavoro discreto con i precedenti capitoli Halloween e Halloween Kills, questa volta non ci ha convinto. Se già Halloween Kills sapeva di minestra riscaldata e voglia di proporre qualcosa di nuovo ricadendo nel solito racconto, Halloween Ends ci ha completamente deluso.
Il film non ci ha fatto emozionare, né rimanere incollati allo schermo, anzi a un certo punto la noia e il poco interesse ha quasi preso il sopravvento. La storia non ha niente di emozionante, risulta molto forzata e forzosa con trovate davvero poco interessanti e innovative. Anche in questo caso la volontà da parte del regista era chiara, ovvero cercare di dare una nuova profondità e un nuovo orizzonte alla saga che già ha detto e dato tanto al cinema horror. Una volontà molto nobile e lusinghiera che, però, non è riuscita a darci l’effetto sperato. Peccato.
Lo stesso cast è sembrato poco idoneo. Gli stessi Jamie Lee Curtis e Will Patton sono sembrati stanchi e poco convinti. Lo stesso vale per il resto del cast non sempre all’altezza di rappresentare personaggi che, almeno all’apparenza, dovevano essere profondi e combattuti.