Eventi – Report D-Day, la Dunwich Edizioni alla Miskatonic University




Report del D-Day, la Dunwich Edizioni alla Miskatonic University di Reggio Emilia. La voce ai protagonisti.
Come annunciato in questa news, lo scorso 6 febbraio si è tenuta presso la libreria Miskatonic University di Reggio Emilia il D-Day, ovvero una giornata dedicata interamente alla casa editrice di genere Dunwich Edizioni.
A presenziare all’evento quattro autori che sono stati (e lo sono ancora) tutti impegnati in progetti interessanti e, ovviamente, tra horror e fantastico con l’editore romano, stiamo parlando di Andrea Berneschi, Uberto Ceretoli, Samuele Fabbrizzi, Mirko Giacchetti.
In questo report tutti i protagonisti dell’evento hanno rilasciato le loro impressioni.
Giulia e Andrea proprietari della Miskatonic University di Reggio Emilia
Sabato scorso abbiamo avuto il privilegio di ospitare il famigerato D-DAY, ossia un’intera giornata dedicata alla Dunwich Edizioni, una delle realtà editoriali più vivaci e straordinariamente attive del panorama letterario nazionale, non solo di genere. Quattro autori di primissima fascia, quattro talenti brillantissimi (e chi ha letto i loro lavori lo sa bene) e quattro personaggi completamente pazzi.


Pazzi sì, ma pazzi assolutamente meravigliosi e con un cuore grande così: Andrea Berneschi, Uberto Ceretoli, Samuele Fabbrizzi, Mirko Giacchetti. Ne è venuta fuori una presentazione – com’è giusto che sia – pazzesca, ma che difficilmente tutti i presenti scorderanno. Vi diciamo solo che, se non c’eravate, vi siete persi qualcosa. Giulia e Andrea – Miskatonic University

Andrea Berneschi
E’ senza far ricorso a mezzi interattivi, avvalendomi solo di cartine tracciate a penna su block-notes e dell’aiuto propizio degli Dei, che arrivo Sabato 6 Febbraio alla Miskatonic University di Reggio Emilia. La mia ragazza, scettica sulle doti di esploratore del sottoscritto, alla fine deve ricredersi. Non ci siamo smarriti nella pianura emiliana. Ho persino trovato il parcheggio a una distanza decente!
Siamo davanti alla libreria. Entro ed esordisco con una frase da vecchio West:  “Sono il Berneschi, quello del manifesto sulla porta”. Nell’attesa che precede la presentazione faccio in tempo a parlare di Sword & Sorcery e Horror con i padroni di casa, i mai troppo lodati Andrea e Giulia. Da subito percepisco un’atmosfera positiva. Molto positiva.
Il pubblico è già entrato. Dove sono i miei colleghi della Dunwich Edizioni? Giù in fondo alla strada intravedo due volti che ho visto solo attraverso lo schermo del PC.
Carissimo Ceretoli, piacere. E tu chiaramente sei…” comincio, ma sono vittima di un improvviso blocco del lobo frontale. Maledizione! Eppure quel nome io lo so bene! Solo venti minuti prima dicevo alla mia fidanzata “Fabbrizzi lo conosci già; vedrai che ti staranno molto simpatici anche Ceretoli e Gazzarr Gand …
Giacchetti” fa lui, spazientito. “E tu saresti Berneschi… un cognome inventato, immagino”.
No” rispondo.
È l’inizio di una orrorifica, spettacolare, divertentissima serata.
Uberto Ceretoli
Tornare alla Miskatonic University è sempre un piacere. E quest’occasione era una delle più ghiotte in assoluto: quattro autori contemporaneamente. Ero teso, temevo la Royal Rumble paventata da Mirko “Elvis” Giacchetti (più che altro per il soffitto basso: la mia mossa finale è la “frog splash” del mitico Eddie Guerrero). E invece siamo stati tutti dei gentiluomini. Con l’appena citato Mirko Giacchetti, con Andrea Berneschi e Samuele Fabbrizzi ho vissuto una delle presentazioni più riuscite di sempre. Un continuo e vicendevole citarsi per scambiarsi la “poltrona rossa del potere” e per regalare al pubblico parte di quei retroscena che un testo narrativo non può trasmettere. E che dire del pubblico di appassionati? Non solo ha sopportato il nostro divagare ma anzi, ha contribuito ad aggiungere sapore all’evento. Un grazie di cuore a tutti, è stato un piacere conoscervi.

Samuele Fabbrizzi

Libreria Miskatonic University, Reggio Emilia, ore diciassette.
Mirko Giacchetti, Uberto Ceretoli, Andrea Berneschi e io, Samuele Fabbrizzi, stiamo aspettando di entrare in scena.
Ci hanno soprannominato ‘I Fantastici 4‘, solo che nessuno di noi vuole fare La Donna Invisibile. Bel problema.
Comunque…
Quando Andrea e Giulia, i proprietari della Miskatonic University, ci invitano a cominciare, il primo a sedersi sulla poltrona rossa è Mirko (in abiti civili, non da Elvis), affiancato da Uberto che, per la cronaca, non somiglia affatto a un personaggio della WII. Parlano con orgoglio di ‘sto Ritorno a Dunwich, come fosse un capolavoro. Ma allora perché i libri su Papa Francesco hanno venduto di più?
A peggiorare la situazione ci pensano Andrea Berneschi e il sottoscritto. Sia chiaro, lui sarebbe perfino un tipo intelligente, se non fosse per le idee strampalate riguardanti Ghoul innamorati o Infernal Beast.
Scherzi a parte, il pomeriggio alla Miskatonic è volato, fra chiacchiere, letture e poltrone magiche.
Ringrazio Andrea, Giulia e tutti i presenti.
Per me è stata un’esperienza memorabile.
Mirko Giacchetti
Qualche era geologica fa una pubblicità iniziava con: Volevamo stupirvi con effetti speciali, ma noi siamo scienza e non fantascienza.
Mi è parso di capire che noi quattro si è stati più fantascienza che scienza e gli effetti speciali erano la regola e non l’eccezione.
Tanto per dirvi, il momento più bello della presentazione è stato quando si è materializzato un drago.
Ehm, mi dicono dalla regia che l’ho visto solo io.
Visioni a parte, è stato bello ritrovare Giulia e Andrea. Senza contare il piacere di conoscere dal vivo degli ottimi colleghi (scrivono molto bene e vi consiglio di leggerli senza se e senza ma).
Il problema della donna invisibile è stato risolto, alla fine ho interpretato l’uomo assente, quello che non si vede mai!
Solo una nota negativa. Ho sviluppato una dipendenza dallo gnocco fritto, ma questa è un’altra storia…



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