Dietro i suoi occhi, recensione della nuova serie tv Netflix
Interessante miniserie tv in 6 episodi in streaming su Netflix tratta dal romanzo omonimo di Sarah Pinborough

Dietro i suoi occhi, recensione della nuova serie tv in streaming su Netflix, un bel thriller psicologico tutto da gustare.
Oggi abbiamo il piacere di recensire una serie tv molto interessante che ci ha colpiti subito il giorno del suo rilascio su Netflix. Stiamo parlando di Dietro i suoi occhi, serie in 6 episodi creata dallo showrunner Steve Lightfoot e tratta dal bestseller omonimo di Sarah Pinborough edito in Italia da Piemme e Pickwick.
Dietro i suoi occhi è prodotta da Left Bank Pictures (The Crown) e sceneggiata dallo stesso Steve Lightfoot e da Angela LaManna.
La serie tv thriller è stata rilasciata in tutto il mondo per intero nella giornata dl 17 febbraio 2021.
LA TRAMA
Simona Brown è Louise, madre single inglese. La donna in una serata particolare incontra un misterioso uomo in un pub. Nasce una certa simpatia e, a fine serata, i due si baciano. Il giorno dopo la donna si reca al lavoro e scopre che il suo nuovo capo è proprio quel misterioso uomo incontrato la sera prima. L’uomo è uno psichiatra di nome David (Tom Bateman). La sua vita prende una strana piega quando fa amicizia con Adele (Eve Hewson), la moglie di Tom. Louise si ritrova intrappolata in una rete di bugie e segreti in cui niente è come sembra.
DIETRO I SUOI OCCHI: LA RECENSIONE
Quando gli inglesi ci si mettono, ce da dire, riescono a creare serie tv molto belle e di gran gusto. In questa categoria possiamo assolutamente fare rientrare questa interessate nuova produzione della londinese Left Bank Pictures, etichetta facente parte del mondo Sony.
La serie tv creata da Steve Lightfoot risulta essere interessante fin da subito con una sapiente gestione dei personaggi e dei vari ruoli. Complice l’ottima prova degli attori protagonisti tra cui si segnalano, soprattutto, il bravissimo Tom Bateman (ma non è una novità), Simona Brown ed Eve Hewson. La capacità di legare lo spettatore allo schermo nella fase iniziale è molto alta.
Purtroppo, però, non tutte le ciambelle vengono con il buco e anche questa miniserie tv si perde un po’ nel proseguo della storia diluendo – un po’ troppo – nell’arco delle 6 puntate la tensione e il pathos. Purtroppo alla fine sembra mancare un po’ di sostanza e di concretezza. La serie tv vive in due fasi distinte, una che possiamo chiamare del thriller psicologico e l’altra del thriller sovrannaturale. Proprio in questo dualismo crediamo che si perda un po’.
Nonostante ciò crediamo che sia comunque un prodotto valido che possa essere visto con interesse.