Consigliati – “Primus Acto” di Riccardo Jevola




Letteratura Horror ha il piacere di consigliare il romanzo di Riccardo Jevola “Primus Acto” pubblicato nel settembre del 2012 con la casa editrice Nettuno.
TRAMA – Primus Acto è un romanzo che draga l’amore, la paura, il mistero, e ciò che raccoglie è una montagna di orrore. L’orrore per il Male, innanzitutto, che ha un ruolo decisivo nel mondo di Ramon; ma anche l’orrore per l’amore insano, demoniaco, che porta alla perdizione eterna, al superamento del limite che ognuno, chi più avanti, chi può indietro, ha dentro di sé e sente di non dover superare mai. L’orrore per se stessi, infine, una volta superato quel limite.
Ramon Ademar, barone di Alcobaça, conte di Tago e di Mondego, s’innamora di Beatrice Lunãs, la moglie di un altro nobile di Lisbona, amico di suo fratello. Ma il loro amore non è un amore qualsiasi, è una trama che si intreccia da secoli, che li attende ogni volta dopo la reincarnazione, che li spinge senza tregua al compimento del Primus Acto, l’atto dovuto a Satana per la liberazione dalla morte, per la nascita di un nuovo demone.
Ma chi è Ramon Ademar? Nessuno. Uno qualunque.
Egli ha avuto la sventura di non riuscire a sottrarsi all’amore, e inse-guendolo ha scandagliato l’abisso del suo destino fino a scorgere chiaramente attorno a sé la rete che lo aveva imbrigliato e che lo attendeva da secoli. Egli ha sperimentato l’orrore di un mondo per lo più governato dal Male, ha deciso di farne parte e infine ce l’ha raccontato forse cercando così di riscattare se stesso, o forse obbedendo ancora al suo destino così che l’opera del Male non si esaurisca con l’epilogo. Una sola cosa risulta chiara: su ognuno di noi può pendere un Primus Acto da compiere, può esserci il fiato di Satana dai suoi mille nomi, i suoi mille volti, coi suoi oscuri e imperscrutabili disegni.
Alcuni ritengono che Ramon Ademar sia completamente pazzo, e forse hanno ragione. Se però avessero torto, ebbene, dopo aver letto il suo racconto dovremmo ammetterlo: riusciremmo d’un colpo a spiegarci il perché di un mondo alle volte tanto crudele.
L’AUTORE – Riccardo Jevola, 1961, vive e lavora a Firenze. All’età di dodici anni ha iniziato a dedicarsi alla poesia, pubblicando tra le altre la raccolta Rabeschi d’Ombre (1989) con la Ibiskos Editrice. Dai trenta si è dedicato alla narrativa pubblicando due romanzi, Maktra (2004) con Mario Michele Pascale Editore e Kimmérios (2005) con Michele di Salvo Editore il romanzo. Jevola ha inoltre pubblicato nel 2012, in formato ebook e sotto licenza Creative Commons, Romanzo Italiano, scaricabile gratuitamente dal sito Ebookgratis.
Ultimamente si è rivolto anche alla scrittura per il cinema realizzando il cortometraggio CZ999 e giungendo finalista al Lago Film Fest con la sceneggiatura Mea Maxime Culpa (2009).
Vari i racconti e gli articoli pubblicati sul Web. Alcuni racconti horror sono pubblicati nel sito personale dell’autore.


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