Camilla Bottin
Camilla Bottin vive a Este (PD). Grande appassionata di lettura e scrittura, non disdegna l’arte in generale. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, si è laureata il 14/12/2011 in Lettere Moderne a Padova (con valutazione 108/110) con una tesi dal titolo ‘Un dì sì venne a me malinconia. Sulla malattia d’amore fra Preumanesimo e Rinascimento’ con la professoressa Luciana Borsetto: la ricerca, volta ad individuare le connessioni profonde tra la ‘malinconia’ e la ‘malattia d’amore’, ha attraversato il tessuto letterario italiano in un arco temporale ben preciso, quello collocabile tra l’età del Petrarca e del Boccaccio e l’epoca delle corti rinascimentali, per individuare i sintomi (e i rimedi) legati al male d’amore che sono nascosti nelle ‘pieghe’ delle grandi opere. In seguito, nel periodo che va dall’ottobre 2011 al marzo 2013, ha frequentato i corsi della laurea magistrale in Editoria e Giornalismo all’Università di Verona. Sotto la supervisione della professoressa Adriana Cavarero, di cui ha seguito i corsi di ‘Filosofia politica’ e ‘Storia delle dottrine politiche’ con valutazione pari a 30, ha discusso con il massimo dei voti la tesi ‘Il Sessantotto realizzato da Mediaset. Il fascino dell’utopia concreta tra contestazione e berlusconismo” il giorno 21 marzo 2013: la ricerca, che prende spunto dai saggi di Valerio Magrelli e Mario Perniola, ha voluto indicare quelle linee di continuità che collegano l’esperienza sessantottina alla disillusione e al consumismo sfrenato tipici dell’epoca berlusconiana. Nel periodo che va dal marzo al settembre 2013 Camilla Bottin ha frequentato e superato alcuni esami singoli afferenti al corso di laurea del DAMS di Padova (Correnti e tendenze dell’Arte dal 1960 ad oggi di Guido Bartorelli, Teoriche del teatro e dello spettacolo di Paola Degli Esposti, Storia del teatro e dello spettacolo di Cristina Grazioli, Storia delle tecniche artistiche di Maria Pietrogiovanna) per rispondere a un desiderio personale di approfondimento culturale legato al teatro e all’arte.
Da un paio di anni lavora part time per la pagina culturale di Padovando, giornale online di Padova e provincia e collabora con RovigoOggi e a blog letterari come Sugarpulp. Ha pubblicato alcuni racconti nelle antologie edite dalla Ibiskos Editrice Risolo, ha vinto il premio della critica al concorso letterario indetto dall’Accademia Hermes di Taranto, è stata selezionata due volte per partecipare a un Ping Pong letterario, uno dei suoi racconti è stato pubblicato nell’antologia ‘Lancio della penna’, è arrivata finalista al concorso indetto dal circolo ‘Il sentiero dei draghi’, quinta al concorso ‘I colori della mente’, finalista nel concorso ‘Sincronicità’ organizzato dall’Associazione Culturale Dioniso, vincitrice del concorso ‘Storie in città’ di Civitanova Marche, è stata segnalata nel concorso ‘I menestrelli del tram’ e nel concorso ‘Caro bastardo ti scrivo’. Nel 2012 ha pubblicato il suo primo romanzo ‘Remi Gallard. Controcorrente’ (Ibiskos Risolo), un fantasy ironico per adolescenti presentato in tre diversi convegni.